0
Nonostante le tenaglie della pandemia fatichino ad allentarsi, continuano gli eventi targati Konami, grazie al sistema del Remote Duel, che sta consentendo ai giocatori di poter duellare anche da chiusi in casa. Un’innovazione necessaria, che toglie molto dell’atmosfera dei tornei classici, ma che ci permette comunque di giocare e di poter sfruttare tutte le novità marchiate Yu-Gi-Oh!

L’ultimo Remote Duel Invitational del 13-14 marzo è stato l’ultimo torneo prima dell’entrata in vigore dell’aggiornamento primaverile dell’elenco delle carte proibite e limitate (banlist). Forse proprio per questo non abbiamo visto il Drytron, mazzo nato con l’uscita di Impatto Origini che doveva giocarsela con Mondo Virtuale per la supremazia. È stato invece il grande assente. Probabilmente il fatto che sia stato bloccato Trasportatore Unione, e limitato Cyber Angelo Benten, cosa che ne rallenta decisamente il funzionamento, ha fatto sì che molti giocatori scegliessero di mettersi fin da subito alla prova con altro. Il ban invece di Vero Re di Tutte le Calamità non ha spaventato i fan del Mondo Virtuale, mazzo che dopo questo torneo perderà semplicemente una delle sue innumerevoli mosse.

• 7 Mondo Virtuale
• 2 Zoodiaco Spettralich
• 2 Dragone Nero Occhi Rossi Spettralich
• 2 Dragon Link
• 1 Paleozoico
• 1 Cavalieri Fantasma
• 1 Magidolce

Il primo verdetto del torneo è stato purtroppo abbastanza netto: nessuno dei mazzi rogue o “a sorpresa” è riuscito a incidere. Paleozoico-Rana, Cavalieri Fantasma e Magidolce hanno infatti salutato subito l’evento. Probabilmente non erano i mazzi adatti a impensierire i vari deck meta presenti. Cavalieri Fantasma (volgarmente PK, ovvero Phantom Knights) potrebbe però in futuro essere ulteriormente rinforzato, quindi attenzione.

Più della metà dei giocatori hanno optato per il deck Mondo Virtuale, un fatto che rimanda la mente ad altri eventi, dove per esempio la maggior parte dei duellanti ha optato o per Dragon Link o, in tornei del passato, Drago del Tuono, in un meta magari un po’ mono deck. Il perché è presto detto, il mazzo nato con l’uscita di Rabbia Fantasma è molto stabile e ha la possibilità di giocarsela con il grosso degli altri deck, risulta dunque una scelta molto sensata in quanto abbastanza “generica”.
Dragon Link invece è il mazzo del futuro, il che è paradossale da dire visto che era uscito dal meta di recente, ma probabilmente prenderà il posto di Drytron per i prossimi mesi. Sul nostro canale YouTube, proprio per questo motivo, vi abbiamo portato una decklist Dragon Link budget, ovvero senza le Dragonzella Camera, il cui valore recentemente si è impennato. Riteniamo possa competere con Mondo Virtuale e con il terzo mazzo, di cui vi parleremo fra poco, per ottenere la supremazia nel competitivo. Intanto in questo Remote Duel Invitational è riuscito a passare gli ottavi di finale, non andando però oltre alla top 8.

Il terzo incomodo è lo Spettralich, che abbiamo trovato mischiato con Zoodiac e con Dragone Nero Occhi Rossi. Per quanto la prima variante possa vantare la potenza di Arsenale Divino AA-ZEUS - Tuono del Cielo, la seconda ha ottenuto risultati decisamente migliori. La potenza dello Spettralich il Signore Dorato unita a quella del Dragone Nero Occhi Rossi rendono il deck rocciosissimo, non a caso abbiamo visto il mazzo in entrambe le semifinali, con tanto di successo finale. Proprio per questo magari molti giocatori chiedevano a gran voce il ban o limitazione del Dragone o della Fusione Occhi, ma per ora si è deciso di non andare a toccare queste due carte, che rendono l’opzione Dragone Nero Occhi Rossi Spettralich, come dimostrato dal torneo, una delle migliori possibilità fornite dall’attuale meta di Yu-Gi-Oh!.

Post comments

Leave A Reply

Your email address will not be published.