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In un’epoca segnata dai conflitti tra stati, gli eroi di ogni fazione erano in guerra tra loro. Mentre alcuni tentavano di unificare il territorio, nascevano e morivano naziona, e divampavano innumerevoli battaglie. Nessun luogo scampò alle fiamme della guerra. I lunghissimi conflitti devastarono non solo le terre, ma anche i cuori della popolazione. E quando il mondo fu ridotto a cumuli di rovine, comparvero mostri dalle caratteristiche uniche: gli Spettri.

Gli Spettri ingannavano il popolo e a volte inducevano i saggi ad appoggiare nuove guerre. Ma un giovane samurai decise di dedicare la propria vita alla lotta contro gli Spettri. Il samurai studiò non solo l’arte della spada in tutte le sue sfumature, ma anche la pratica dell’esorcismo. Dopo aver perfezionato lo “Stile Shiranui”, una fusione di metodi diversi, insieme ad altri ribelli scatenò una guerra, quando nessuno se lo aspettava.

Ben presto, tutti gli Spettri conobbero il nome del samurai che aveva fatto innumerevoli vittime tra le loro fila. Determinati a eliminarlo, gli Spettri attaccrono in massa. Senza mai indietreggiare, il samurai fronteggiò l’assalto usando il suo Stile Shiranui, ma nonostante la sua immensa abilità, era pur sempre un umano. Alla fine fu sconfitto e gli spettri ne imprigionarono lo spirito all’interno della sua amata katana. Nel frattempo però gli Spettri erano stati decimati e avevano perso molto del loro potere, finendo per tornare nell’oscurità dalla quale erano venuti.

Fu così che gli Spettri scomparvero, pronti però a riapparire, una volta recuperato il loro potere… Anche se ormai il samurai era solo uno spirito intrappolato in una katana, la sua esperienza in battaglia e le tecniche dello Stile Shiranui vennero tramandate ai posteri dai compagni sopravvissuti. Poco dopo la fine della guerra tra il giovane samurai e gli Spettri, tutti i conflitti cessarono. Tornò la pace e cominciò un’era in cui la guerra divenne solo un lontano ricordo.

Tuttavia, la battaglia tra lo Stile Shiranui e gli Spettri continuò. Il nuovo maestro di questa tecnica prese il nome di “Shiranui Samurai”. In un mondo che non conosceva più la guerra, il giovane guerriero seppe distinguersi per audacia e coraggio. Oltre a elaborare la “Sintesi Stile Shiranui”, si unì alllo spirito del fondatore di questa tecnica e dichiarò immediatamente guerra agli Spettri.

Anche se il mondo degli umani era in pace, la battaglia tra lo Stile Shiranui e gli Spettri proseguì. Shiranui Samurai e lo spirito del fondatore si unirono in “Shiranui Shogunsaga”. Continuiò a uccidere moltissimi Spettri, ma non riuscì ad annientarli. Shiranui Samurai vantava una superba disciplina mentale ed fisica ed era dotato di grandi abilità, ma non poteva eguagliare la maestri in battaglia del fondatore. Per scacciare definitivamente gli Spettri, gli adepti dello Stile Shiranui si affrettarono a preparare il colpo finale.

Gli Spettri se ne accorsero e assediarono la roccaforte che utilizzavano come base. Nel frattempo, i seguaci dello Stile Shiranui stavano ultimando il “Samsara Stile Shiranui”. Combinando “Shiranui Spiritomaestro” e “Shiranui Solitario”, crearono un portale che collegava il loro mondo a quello degli spiriti. Come avevano intenzione di utilizzarlo? Le formule magiche degli adepti riecheggiavano nel freddo delle sale. Nel mentre, gli Spettri avevano circondato il forte e stavano gradualmente stringendo l’assedio.

Quando le litanie degli adepti giunsero al culmine, l’incarnazione suprema dello Stile Shiranui comparve dal portale. Era il fondatore, l’ineguagliato. Aveva assunto la forma di “Shiranui Solesaga”. Gli Spettri erano terrorizzati, alcuni ricordavano di essere stati sconfitti, Il potere di Shiranui Solesaga era formidabile: abbattè gli Spettri rimasti e li scacciò definitivamente. Fu così che la secolare guerra tra lo Stile Shiranui e gli Spettri ebbe fine.

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