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Il regno degli dei era finito e ormai da secoli la Terra era dominata dagli umani. Anche se numerosi dei erano fuggiti, molta gente continuava a credere che vegliassero sul mondo, sebbene in forma diversa. In effetti, in un remoto regno su un lontano continente, la popolazione aveva continuato ad adorare gli dei. In particolare, un dio che spiegava le ali ed emanava una luce accecante dal corpo. Era chiamato “Araldo”.

Tra gli abitanti del luogo, alcuni sostenevano di aver visto l’Araldo e di averne addirittura udito la voce. Malgrado le descrizioni non combaciassero, insistevano di averlo davvero veduto. Riferivano che era come se un angelo si fosse materializzato nelle loro menti, lasciando una sensazione di beatitudine. Quelli che ne avevano udito la voce, affermavano che non aveva alcun suono. Le parole non passavano attraverso l’orecchio, ma il loro significato si materializzava nella mente.

Quando venivano interrogati sulla propria esperienza con l’Araldo, le loro risposte erano tanto simili da risultare quasi inquietanti. Succedeva sempre durante la cofessione dei peccati. Tutti affermavano di aver perso i sensi subito dopo, ma di essersi poi risvegliati con una piacevole sensazione di assoluzione che pervadeva il loro intero corpo. Alcuni mettevano in dubbio le testimonianze di queste persone. Ciononostante, l’Araldo veniva adorato da molti credenti.

Alla frontiera esiste un tempio dedicato all’Araldo. Nessuno sa quando fosse stato costruito. E’ antico ma in buono stato, carico di solennità e sacralità. Tuttavia, alcuni sostegono che quell’edificio possieda un’aura insolita. A quanto pare, originariamente non era un luogo di culto: era stato costruito per contenere qualcosa. Solo successivamente venne convertito in un tempio. La sezione centrale è nascosta.

Si dice che contenga statue di divinità. In quel sancta sanctorum sono ammesse solo poche sacerdotesse scelte, chiama “Divinatrici”. La “Divinatrice dell’Araldo” è la persona che, per l’appunto, riceve gli oracoli dall’Araldo.  Afferma che, molto tempo prima, ha iniziato a sentire la “voce”. Dopo molti esami, una sacerdotessa ha concluso che la voce che aveva sentito apparteneva proprio all’Araldo. La Divinatrice non guida il popolo.ù

Il suo ruolo è quello di decifrare correttamente gli oracoli e di proteggere la popolazione dai disastri naturali. La sua attitudine risoluta e il legame con il popolo l’hanno aiutata a tramandare alle generazioni successive il ruolo di Divinatrice. Un’altra ragazza diventerà la nuova Divinatrice e continuerà a mettere in contatto il popolo con gli dei.

(Fonte: Yu-Gi-Oh! Master Duel)

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